Descrizione
Il complesso architettonico della rocca prende il nome dall’antica signoria che a partire dall’alto Medioevo esercitava i suoi poteri in queste terre. Gli Aldobrandeschi infatti erano una nobile famiglia longobarda, originaria di Lucca, che tra il IX e il X secolo era riuscita a consolidare il proprio dominio nella zona del Monte Amiata, impossessandosi dell’area già controllata dal monastero di San Salvatore. Per gli Aldobrandeschi Castiglione d’Orcia rappresentava uno dei più importanti centri strategici del territorio, per tale motivo decisero di dotarlo di un’imponente fortificazione in grado di sorvegliare anche la strada che dal Monte Amiata immetteva nella Val d'Orcia, nella quale passavano le principali vie di comunicazione verso la Maremma. Nel 1301 il castello venne venduto per 30.000 fiorini al Comune di Siena, che a partire dal 1309 avviò un’opera di ricostruzione per rendere il centro inespugnabile. Nel XVII secolo il marchese Riario, dopo aver ottenuto in feudo Castiglione d’Orcia dalla famiglia dei Medici, fece costruire sui resti della rocca senese un grande palazzo, già nel secolo successivo in stato di abbandono.
Modalità d'accesso
- Periodo estivo aperture serali.
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Non accessibile ai portatori di handicap.
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Ingresso a pagamento.
Indirizzo
Orario per il pubblico
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Aperta da aprile al 30 Settembre tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 14.30 alle 18:00.
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Da ottobre a marzo garantite aperture durante il fine settimana nei mesi di ottobre e marzo in base al meteo l'orario di apertura potrà essere ampliato.
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Apertura giornaliera con orario continuato 10.30 - 16.30 dal 26 dicembre al 6 gennaio. Per i gruppi anche in altri periodi previa prenotazione.
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Aperture straordinarie in concomitanza di eventi organizzati dal comune e durante i ponti ( es. 8 dicembre).
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 15 aprile 2024, 09:19