La storia
Ultima modifica 7 settembre 2023
Il territorio del Comune di Castiglione d’Orcia, frequentato già in epoca etrusca e romana, si contraddistingue per strutture urbane e complessi architettonici che risalgono prevalentemente all’epoca medievale e rinascimentale. Il Comune, oltre al capoluogo,comprende altri borghi e una serie di agglomerati più piccoli all’interno di un ambiente eterogeneo che va dalle dolci colline della Val d’Orcia, coltivate a grano, olivo e vigna, fino ai boschi di castagni e faggi dell’Amiata. In queste terre tra le emergenze storiche, artistiche, ambientali e naturalistiche si snodano una serie di itinerari paesaggistici unici e suggestivi. I borghi del Comune di Castiglione d’Orcia si trovano in posizione strategica sulla via Francigena o Romea che nel Medioevo collegava Canterbury a Roma. Nel fondovalle, su quella che era l’antica strada,si trovano ancora alcune antiche stazioni di posta, tra cui “le Briccole”, un antico ospizio per pellegrini e viaggiatori, ricordato dall’Arcivescovo di Canterbury Sigerico che vi passò nel 990. In quel luogo si fermò anche la contessa Matilde di Canossa in ritorno da Roma il 17 settembre del 1079 e lì San Francesco ebbe la visione della Madonna Povertà, accompagnata dalla Castità e dall’Obbedienza.